Normativa
Questo sito segue la normativa per cui la vendita di prodotti alcolici
è vietata ai minori di anni 18. Con riferimento alla legge 08 novembre 2012 che ha recepito il decreto legge 13 settembre 2012 n° 158 la vendita dei prodotti alcolici è vietata ai minorenni, pertanto l’utente che effettua un acquisto di vini, dichiara di essere maggiorenne secondo la legislazione del paese di residenza e le regole a quest’ultimo applicabili. L’utente dichiara anche che, chi riceverà il prodotto alcolico, sarà maggiorenne secondo la legislazione vigente nello stato dal quale avviene l’ordine e la consegna. Si fa presente che, continua l’Ispettorato, per consumatore ai sensi dell’articolo 1 c.2 del D.lgs 109/92 si intende “il consumatore finfale nonché i ristoranti, gli ospedali, le mense ed altre collettività analoghe”.
Inoltre il Regolamento, nelle disposizioni in esame, quando si riferisce al “consumatore” (art.22) e “consumatore finale” (art.37), non sembra intendere soltanto quello privato. Infatti, quando ha inteso riferirsi a tale figura ha utilizzato lo specifico termine “consumatori privati” (vedasi l’art. 11 relativo all’esonero dalla presentazione della dichiarazione di giacenza).
Pertanto, conclude il Ministero, si ritiene che i rivenditori al minuto e i punti vendita in questione, ai fini dell’esonero dal registro vitivinicolo, possono effettuare vendite oltre che a privatii consumatori anche ad altri operatori professionali (ristoranti, bar, ecc..)
SALVETTA
2018 (0,375) VINO SANTO TRENTINO BIO* Astucciato/Salvetta
€79.63
€65.27 + 22% iva
Disponibile 36pz.
"i grappoli di Nosiola, raccolti tardivamente, riposano per almeno 5-6 mesi sulle ""arele"": graticci su cui le uve - esposte ai venti che soffiano mattina e pomeriggio nella zona - appassiscono, sviluppando allinterno dellacino quelle muffe nobili (botrytis cinerea) che ne accentuano la disidratazione. Lazione sinergica del tempo e del vento provoca la perdita di circa l80% del peso delle uve: da 100 chili di Nosiola si ottengono infatti solo 15/18 litri di mosto e - quindi - di vino appassito. La pigiatura avviene durante la settimana Santa (da questo Ռ probabile derivi il nome Vino Santo), fra marzo ed aprile dellanno successivo alla vendemmia, e dՈ inizio alla lenta fermentazione naturale di parte degli zuccheri - molto concentrati a causa del prolungato appassimento - in alcol."
la fermentazione, che prosegue anche per tre o quattro anni, avviene allinterno di botti di rovere ed acciaio, dove il vino rimane in equilibrio fino al momento dellimbottigliamento.
Annata: 2018
Colore: Bianco
Zona di produzione: Trentino
Tasso Alcolemico: 12%
Certificato: Biologico
Denominazione: DOC
Uve: Nosiola
Allevamento: spalliera (guyot semplice) con pali in castagno
Resa: 45 q/Ha
Vendemmia: manuale
Descrizione Organolettica: "pregiato vino dolce da meditazione dalle caratteristiche note di passito, frutta e confettura. ""...? unarte coltivare naturalmente e senza limpiego di additivi chimici, riscoprendo le antiche tradizioni dellAzienda Agricola Rauten e quelle del vitigno principe della Valle dei Laghi, la Nosiola... un progetto che, dal 2009, ha portato alla ricostruzione delle condizioni pedo-climatiche colturali del vigneto dellepoca che si trova in una zona dal caratteristico microclima: protetta dalle rocce del Monte Casale e costeggiata dal fiume Sarca, ottimamente esposta al sole e al vento (la mattina alla Corrente del Limar? e il pomeriggio allOra del Garda). Il vigneto di cinquecentesche origini, posto sulla sponda destra del fiume Sarca, ? contornato da tipici muretti a secco pazientemente restaurati per ricollocare la coltivazione in un ambiente il pi? possibile naturale. La forma di allevamento a spalliera, con pali in castagno, permette una maturazione delluva ottimale e una concentrazione della produzione in pochi grappoli. Le operazioni colturali avvengono senza pesticidi e diserbanti chimici e il vigneto ? in conversione per ottenere la certificazione biologica. Da un punto di vista enologico si ? tornati alla reintroduzione della vinificazione a contatto delle bucce e a un tempo pi? lungo di affinamento sui propri lieviti con lutilizzo delle botti di acacia fino a giugno."" GIANCARLO SALVETTA "
Suolo: alluvionale di medio impasto, con presenza di scheletro di origine alluvionale
Vigneto: Certificato biologico da fine 2012 di 1,5 ettari (6.000 ceppi per ettaro)
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è vietata ai minori di anni 18. Con riferimento alla legge 08 novembre 2012 che ha recepito il decreto legge 13 settembre 2012 n° 158 la vendita dei prodotti alcolici è vietata ai minorenni, pertanto l’utente che effettua un acquisto di vini, dichiara di essere maggiorenne secondo la legislazione del paese di residenza e le regole a quest’ultimo applicabili. L’utente dichiara anche che, chi riceverà il prodotto alcolico, sarà maggiorenne secondo la legislazione vigente nello stato dal quale avviene l’ordine e la consegna. Si fa presente che, continua l’Ispettorato, per consumatore ai sensi dell’articolo 1 c.2 del D.lgs 109/92 si intende “il consumatore finfale nonché i ristoranti, gli ospedali, le mense ed altre collettività analoghe”.
Inoltre il Regolamento, nelle disposizioni in esame, quando si riferisce al “consumatore” (art.22) e “consumatore finale” (art.37), non sembra intendere soltanto quello privato. Infatti, quando ha inteso riferirsi a tale figura ha utilizzato lo specifico termine “consumatori privati” (vedasi l’art. 11 relativo all’esonero dalla presentazione della dichiarazione di giacenza).
Pertanto, conclude il Ministero, si ritiene che i rivenditori al minuto e i punti vendita in questione, ai fini dell’esonero dal registro vitivinicolo, possono effettuare vendite oltre che a privatii consumatori anche ad altri operatori professionali (ristoranti, bar, ecc..)
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